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Settembre si racconta: “La musica mi ha salvato”

Talento, perseveranza e umiltà. Sono queste le parole che meglio raccontano il percorso di Settembre, giovane cantautore napoletano classe 2001, che con determinazione ha trasformato un sogno in realtà. Dai primi passi nei talent show – “Io Canto”, “The Voice of Italy”, “X Factor” – fino al trionfo a Sanremo Giovani 2025, dove ha conquistato il prestigioso leoncino argentato. Ma questo è solo l’inizio di un viaggio destinato a proseguire.  

Sono ancora incredulo, sto cercando di realizzare ciò che è successo” ci racconta il giovane cantautore, con gli occhi ancora pieni di emozione. “Sanremo è sempre stato una tradizione in famiglia, lo commentavamo insieme sul divano. Salire su quel palco è stato un grande orgoglio”. E ammette: “La vittoria è stata una sorpresa che non mi aspettavo”. Oltre al talento, ciò che colpisce di Settembre è la sua umiltà, la semplicità di un giovane pieno di sogni che affronta il successo con gratitudine e consapevolezza. “È solo un punto di partenza. Non voglio svelare i miei sogni nel cassetto, ma sono pronto a dare tutto” afferma.

Per Settembre, la famiglia è un pilastro fondamentale: un sostegno costante che lo ha accompagnato sin dagli esordi nel mondo della musica. Il legame con la sua città, Napoli, è altrettanto profondo, tanto che ha ricevuto un riconoscimento speciale dal Comune dopo la vittoria. Poco prima del Festival, Settembre ha avuto anche l’opportunità di confrontarsi con Geolier che gli ha dimostrato grande stima e supporto: “Mi ha fatto tanti complimenti e mi ha dato consigli preziosi. È una persona splendida”, racconta.

Al centro della sua musica c’è la voglia di raccontare la realtà della sua generazione: il brano “Vertebre” è uno specchio delle fragilità e della difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo. “Parla del dolore e della vulnerabilità nelle relazioni giovanili, di come affrontiamo sentimenti intensi senza che nessuno ci abbia mai insegnato a farlo” spiega. “La musica mi ha salvato e io sono grato di aver avuto questa vocazione”.

I social hanno giocato un ruolo cruciale nella sua crescita artistica: “Mi hanno aiutato a far arrivare la mia musica a tantissime persone. Ho iniziato pubblicando video su YouTube e ho ricevuto anche critiche pesanti, ma ho imparato a rafforzarmi e ad andare avanti. Purtroppo, non tutte le critiche sono costruttive” ammette.

Sanremo è stato solo l’inizio: Settembre è pronto a scrivere il prossimo capitolo della sua storia. Con l’uscita del suo EP “Vertebre”, arriva anche l’annuncio dei suoi primi concerti: l’8 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma, l’11 aprile alla Casa della Musica di Napoli e il 19 maggio ai Magazzini Generali di Milano.

di Alessia Lovato

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