Cala il sipario sul Primavera Sound Barcellona 2025, un’edizione fatta di numeri impressionanti e personalità eccellenti: con Chappell Roan, LCD Soundsystem, Fontaines D.C., Turnstile, Central Cee, Amaia, ANOHNI and the Johnsons e Kim Deal protagonisti dell’ultimo dei tre giorni principali, e la festa elettronica di chiusura Primavera Bits x Nitsa, la 23ª edizione di Primavera Sound è stata al centro del mondo della musica.
La complicità tra artisti e pubblico ha fatto sì che i ruoli si scambiassero in un gioco di sinergie. Chappell Roan che si unisce alla coreografia di massa di Apple sugli schermi del festival durante il concerto di Charli xcx; gli IDLES che si lanciano in un crowd surfing; Kevin Parker dei Tame Impala che si unisce alla festa all’ultimo minuto per suonare a sorpresa; beabadoobee che confessa di essere stata fan prima che artista dedicando una canzone a Stephen Malkmus; Cassandra Jenkins affascinata dalla vista sul mare al Parc del Fòrum; Troye Sivan che decide di festeggiare il suo trentesimo compleanno al festival; le Hinds che si uniscono alla febbre BRAT del giovedì.
Tre pop star contemporanee, Charli xcx, Sabrina Carpenter e Chappell Roan, hanno portato a termine un’edizione straordinaria, sotto gli occhi di tutto il pianeta musicale.
Inoltre, l’incredibile varietà della line-up ha moltiplicato i momenti indimenticabili: il cerimoniale drone di Kali Malone, l’arte pop di FKA twigs, il tocco australiano dei Parcels, la pista da ballo di Jamie xx, il tributo a Bob Dylan di Cat Power, le vignette J-pop di YOASOBI, il country di Waxahatchee e MJ Lenderman, il revival dei TV On the Radio e molti altri.
Con 293.000 spettatori che hanno acquistato i biglietti cinque mesi prima e oltre 311 spettacoli, il festival ha consolidato il suo formato urbano unico, supportato da Primavera Pro, che ha visto la partecipazione di oltre 3.200 professionisti provenienti da 68 paesi.