Dietro le quinte di NomadIncontro

#Soundon è stato dietro le quinte di NomadIncontro, l’evento legato al gruppo musicale dei NOMADI, organizzato annualmente, nel mese di febbraio, a Novellara dove Augusto Daolio nacque il 18 febbraio 1947. Quest’anno ha avuto luogo sabato 17 e domenica 18 febbraio e l’atmosfera è stata ancora più emozionante visto che l’anno scorso i Nomadi hanno festeggiato 60 anni. I loro segreti ve li abbiamo già svelati, oggi invece vi raccontiamo, foto per foto e video per video, come è andato l’evento.

Tutto inizia cinque ora prima dello spettacolo. Il gruppo, formato da Beppe Carletti, Cico Falzone, Domenico Inguaggiato, Massimo Vecchi, Sergio Reggioli e Yuri Cilloni, inizia le prove. La sala è vuota ma fuori ai cancelli sono già radunate migliaia di persone.

Si intravedono però i centinaia di omaggi, messaggi e cartelloni dei fan: Cico Falzone li leggerà tutti prima dell’ultimo brano, Io vagabondo.

Ecco la scaletta della prima serata: il concerto prevede sempre circa 30 brani del loro ampio repertorio.

Un paio d’ore prima dello spettacolo, c’è la cena. A Novellara, i Nomadi e tutto lo staff si recano sempre all’Agriturismo Ca’ Bianca.

C’è sempre tempo per una foto con i fan…

Nel frattempo la sala si è riempita. Tutto è pronto per il concerto.

Prima di iniziare, il sindaco di Novellara, Elena Carletti, porta il suo saluto alle migliaia di persone accorse da ogni parte d’Italia.

Anche Beppe saluta poi il numeroso pubblico: “Al ‘Festival’ di Novellara c’è un calore incredibile…”

Yuri Cilloni mostra la bandiera della Pace.

Il concerto si conclude con “Io vagabondo”. Lo segue solo la musica immancabile del Te deum.