Qui troverai tutti i contenuti che hai segnato come 'vedi dopo'.
Home
La sensazione di libertà che si prova quando il peggio è oramai passato: Marenero è il nuovo singolo di MEDITERRANEO – al secolo Alessandro Casali – il cantautore dalla penna raffinata e dal suono elegante, in grado di unire cantautorato e ricercatezza stilistica. Il brano, prodotto insieme a Michelangelo, è già disponibile in pre-save e fuori per Zefiro con Island Records / Universal Music Italia dal 17 maggio su tutte le piattaforme e in radio.
Anche quest’anno, il Marefestival Premio Troisi, giunto alla sua XIII edizione, promette un parterre di protagonisti stellari. L’evento, che si terrà a Salina da venerdì 14 a domenica 16 giugno, riunirà illustri personalità del cinema, della comicità e della musica, in ricordo del grande attore napoletano Massimo Troisi che mosse i primi passi proprio da comico per poi diventare un’importante firma del grande schermo. Tra gli ospiti di quest’anno spiccano Francesco Pannofino, Carla Signoris, Barbara Bouchet, Sergio Friscia, Alessio Boni, Francesca Inaudi, Corrado Azzollini, Uccio De Santis, Mario Incudine e Alberto Urso.
Negativizzazione è il debut album di Seggiani per V4V Records. Seggiani è techno, è sperimentale, è dark e cantautorale, Seggiani è uno solo ma cambia, lo fa di continuo e ci fa ballare sull’orlo dell’oblio, ci racconta la depressione e gli stati d’ansia con la sola lingua che conosce, una lucida follia che analizza il dolore, che cerca il bene nell’oscurità, come fosse un’ossessione. Un viaggio sonoro e sensoriale che non può lasciare indifferenti. Il producer e cantautore romano ci ha presentato il suo album.
E’ fuori il singolo La mia storia di DUS, un brano che vuole raccontare l’essere e il vissuto di un ragazzo cresciuto con vari problemi familiari e sociali, guardando al riscatto. La canzone è caratterizzata dal sound molto hip hop, un po’ anni ’90 e dal timbro della voce che si racconta in un testo immersivo e personale.
Cyber Lacrima è l’intro dell’omonimo disco di Sconforto. Ci trasporta all’interno del viaggio collegandosi in modo diretto al brano successivo. Si possono sentire in lontananza le tracce che si andranno ad ascoltare, mentre un essere sintetico riflette sul nostro mondo. La traccia serve a introdurre il concept dell’Album: “Distopia, Nostalgia, Emotività“.
Il viaggio del cantautore e collezionista di storie Edoardo Florio Di Grazia fissa un punto cardine nel suo album d’esordio Ambra e Corallo che – come lo stesso artista racconta a “Sound On” – mette da parte l’aspetto introspettivo e si focalizza sulle storie delle persone incontrate nel suo cammino. Diversi “messaggi in bottiglia” nati in Costiera Amalfitana, dove Edoardo Florio Di Grazia ritrova le sue origini, per poi dirigersi in Toscana e approdare in Francia, a Parigi. Luoghi nei quali il cantautore prova a lasciarsi trasportare e dai quali assorbe contaminazioni differenti per dare alla luce una serie di racconti che ritrovano nel suo stile il comune denominatore.
“Questa è una serata che ricorderete per il resto della vostra vita”. Poco prima del concerto dei Pulp di giovedì, sugli schermi è apparso questo messaggio. Ed è stato proprio così. Ma non solo giovedì, anche venerdì, sabato, domenica. Cala il sipario su questa edizione del Primavera Sound di Barcellona. Il risultato? Un successo senza precedenti per un evento davvero incredibile.
Il vizio di vivere, la volontà di vivere appieno una serie di sensazioni mondane, per uscire dalla conformità quotidiana della massa. I The Vice provengono da un lungo percorso di ricerca d’identità. Mossa dall’ambizione scaturita dalla voglia di comunicare questo vizio attraverso una musica portatrice di novità, la band ha catalogato tra le fonti d’ispirazione i più influenti artisti del panorama del mainstream internazionale, attraversando un arco temporale che parte dalle origini dell’industria musicale di massa.
