“Per dirti che (mi spiace)”: Martina Beltrami si racconta a 360 gradi

“É sempre stato difficile per me ammettere di aver sbagliato. Ammettere che quando c’è un dare e un ricevere, difficilmente la colpa sta solo da una parte. Indipendentemente da quanto si dà e quanto si riceve. Ho scritto tante canzoni, tanti pensieri, tante parole, tantissime, ma mai un ‘mi dispiace’. Due parole molto semplici ma che racchiudono tutto quello che c’è da dire quando un cerchio si chiude”: così Martina Beltrami ci ha presentato Per dirti che (mi spiace), un’intensa ballata pop, scritta e composta dalla stessa artista.

Martina raccontaci come nasce la tua voglia di fare musica!

 

Com’è nata invece la tua ultima canzone?

Per dirti che (mi spiace) è nata perché avevo una gran voglia di raccontare una storia che paradossalmente in altri modi non sarei riuscita a tirare fuori. Ho riscontrato il timore di chiedere scusa e di esporsi, sia nel mio caso che in quello di altre persone, e quindi ho voluto scriverci un brano.

Hai aperto molti concerti. Quali emozioni stai provando, soprattutto in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo?

 

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