Sensibile, affettuoso, generoso, premuroso: così la cantante Cinzia Baccini descrive Franco Califano, con cui ha vissuto un rapporto di profonda amicizia, quasi come quello tra un padre e una figlia. A noi di #Soundon ha raccontato molti aneddoti sull’indimenticabile artista e ci ha svelato i suoi progetti futuri.
Cinzia quando hai incontrato Franco Califano?
Ho incontrato Franco nel 1993, nel suo locale di Roma. Ero lì per caso e lui mi ha pregato di cantare, ma non ti nego che ero un po’ in soggezione e ho rifiutato. La seconda volta però ho accettato l’invito: mi sono esibita e lui mi ha assunta.
Da quel giorno è iniziato un profondo rapporto di amicizia con l’indimenticabile Franco…
Assolutamente sì, ho girato l’Italia insieme a lui come corista. Il mio obiettivo è proprio quello di far venire alla luce il suo lato più bello, pensa che è stato anche il padrino di mio figlio. Grazie a lui ho iniziato a cantare al locale “Le ruote” di Piacenza dove lui spesso veniva a trovarmi e ad esibirsi gratuitamente.
E ora Cinzia è in uscita il tuo cd…
Sì assolutamente, si intitola Donna di oggi, donna di ieri (frase tratta da una canzone di Franco Califano) ed è un cd dedicato a tutte le donne vittime di violenze. Oltre a loro lo dedico anche a mio padre e ovviamente a Franco. Ci tengo molto a dire che è realizzato grazie alla Onlus Califano (che lo ha prodotto) e alla Onlus Arcobaleno di Elena.
In questo cd canti le canzoni di Franco Califano?
Sì, canto le canzoni che ha scritto per le donne del mondo della musica italiana. Il cd contiene 11 brani editi e 1 inedito in cui parlo del “Maestro”. Ringrazio molto Alberto Laurenti per le musiche e gli arrangiamenti, e il produttore Antonello Mazzeo, amico storico e batterista di Franco.