Valerio Mazzei: “Molti non mi vedono come un vero cantante”

E’ uscito Mi odi ma, il primo album del cantautore romano Valerio Mazzei per Columbia Records Italy/Sony Music Italy: composto da 10 tracce pop, il disco mira ad un unico bersaglio, quello di raccontare i sentimenti, attraverso storie personali ma universali, che fanno da specchio alla Generazione Z. “Mi odi ma” è un diario intimo fatto di ricordi, sogni, emozioni di un giovane che diventa uomo, districandosi come tutti tra quelle reti sociali che ingabbiano, sciogliendo i nodi nei rapporti importanti e puntando sempre dritto al cuore delle persone per lasciare un segno autentico di sé.

Valerio perché al tuo fianco ti stanno bersagliando in faccia?!

 

E questo gadget è incluso nel disco?

Sì assolutamente, lo possono appendere in camera anche coloro che mi odiano così mi bersagliano quando vogliono!

Quando nasce la tua voglia di fare musica?

 

Che tematiche affronti nel tuo disco?

L’amore, l’amore non corrisposto e il mio punto di vista della vita in generale, ovvero come la gente e come sono in realtà, cosa che dal vivo nascondo abbastanza con una maschera.

Quali sono i brani a cui sei più legato?

Sicuro “Casino”, che ho scritto in meno tempo perché mi è venuto naturale. Poi c’è il feat con Alfa, scritto alle 3 di notte a casa mia, e poi il brano in inglese perché con questa lingua mi esprimo meglio che con l’italiano!

Che ne pensi degli haters?

 

Nel futuro come ti vedi?

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