Mi Ami 2022, gran successo di pubblico per la 16esima edizione

Cala il sipario sull’edizione 2022 del Mi Ami. Dopo due anni di pausa forzata, i tre giorni di musica all’Idroscalo di Milano hanno registrato un gran successo di pubblico, segno che tanta era la voglia di tornare al festival della “musica bella e dei baci”. Organizzato da Rockit.it, sito di riferimento per la musica italiana, e dall’agenzia creativa Better Days, la 16esima edizione ha visto alternarsi oltre novanta artisti nei quattro palchi predisposti nella splendida location a due passi da Linate.

Il claim di questo edizione è stato “Umano irrazionale, magico animale” come esplicitazione della voglia di tornare ad esserci come comunità riscoprendo, attraverso la festa, l’animale che ci portiamo dentro, indagando il sogno e la magia in opposizione al dominio del (dis)umano.

Un’edizione alquanto ricca che ha visto esibirsi nomi di spicco come Lo Stato Sociale, che ha scelto il MI AMI per festeggiare il decennale di Turisti della Democrazia sullo stesso palco dove quel disco trovò la sua prima consacrazione; Alan Sorrenti, che torna ad esibirsi dopo vent’anni di assenza dalle scene con del materiale inedito prodotto da Ceri, musicista e producer tra i più iconici della scena italiana; e poi ancora La rappresentante di Lista con il suo pop travolgente, il cantautorato raffinato di Giorgio Poi e i suoni eclettici di Iosonouncane.

Tra i nomi più attesi hanno spiccato Meg, regina indiscussa del pop elettronico, Venerus con uno show unico e speciale, Mobrici con il suo tour da solista. E ancora Tutti Fenomeni che ha portato al festival per la prima volta dal vivo il nuovo disco prodotto da Nicolò Contessa, Privilegio raro; il rapper e producer Ketama126 e il mix tra pop, elettronica e follia di Pop X fino al primo concerto di “Benevolent” di Generic Animal.