Le Orme and friends: ecco la riunione che tutti i fan aspettavano

La reunion che tutti i fan de Le Orme sognavano. Il 13 ottobre è uscito “Le Orme and Friends”, il nuovo progetto discografico de Le Orme, uno dei gruppi rock progressive più importanti della scena musicale italiana e mondiale nato a Venezia nel 1966. Un album, su etichetta Maracash Records in collaborazione con Hi-Qu Music e Orangle Music, che vede riuniti alcuni dei più importanti artisti che hanno fatto la storia della band e diverse formazioni che da sempre si ispirano al prog del gruppo veneto.

Un progetto che nasce dall’idea di Enrico Vesco, che collabora con Le Orme dalla metà degli anni Novanta, e dal suo desiderio di riunire il trio storico, composto da Michi Dei Rossi, Tony Pagliuca e Aldo Tagliapietra. Un’impresa che è riuscita quasi interamente grazie a due validi alleati Michi Dei Rossi e Tony Pagliuca. Un grande assente è Aldo Tagliapietra: “Non siamo mai riusciti a parlarci insieme perché ce lo hanno impedito”, che è stato però degnamente sostituito da Luca Sparagna.

Il risultato di questo incontro è un album con numeri da record: doppio vinile di canzoni inedite e triplo cd con oltre 50 musicisti impegnati nelle registrazioni. In concomitanza con l’uscita dell’album inizierà anche un lungo tour che terminerà nell’estate del 2024.

A fianco del quartetto attuale formato da Michi Dei Rossi, storico batterista saldamente al timone fin dagli esordi, Michele Bon, Luca Sparagna e Aligi Pasqualetto, ritroveremo vecchi amici come Tony Pagliuca, Tolo Marton, Francesco Sartori e Jimmy Spitaleri. Nell’album ci sarà anche una registrazione di un pezzo inedito del grande Germano Serafin, un musicista de Le Orme scomparso prematuramente molti anni fa.

“Siamo tornati ad essere amici dopo una lunga pausa”, sottolinea Dei Rossi durante la conferenza stampa di presentazione dell’album. “Si tratta di un progetto ambizioso – spiega Pagliuca – ritrovarsi dopo tanti anni di carriera e con percorsi diversi non è stato facile, ma l’unione di esperienze diverse può essere un esperimento positivo”.

La vera novità, tiene a sottolineare Pagliuca, “è che per la prima volta, dopo anni, Le Orme hanno trovato una voce, Luca Sparagna, che porterà avanti quello che aveva lasciato Aldo Tagliapietra con caratteristiche però completamente diverse. Ho scritto canzoni nuove per questo album – prosegue – proprio per far sì che non potesse essere paragonato con i brani cantati da Tagliapietra”.

Questo album sarà un saluto ufficiale ai tanti fans che non hanno mai smesso di supportare e seguire la band in tutti i suoi 57 anni di carriera, nell’anno del 50esimo anniversario di “Felona e Sorona”, considerato uno degli album più importanti di tutta la discografia. Ma non sarà un addio: “E’ un esperimento per il futuro, se il pubblico apprezzerà penso che continueremo e sicuramente porteremo il progetto anche all’estero”, ha aggiunto Pagliuca.

Un lavoro notevole che sicuramente soddisferà l’attesa dei fan della musica prog di tutto il mondo!

di Alessia Lovato

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