Primavera Sound Barcellona mette in luce la pluralità dell’ecosistema musicale catalano

Durante un momento cruciale per la musica catalana, il Primavera Sound Barcellona torna a mettere i riflettori sul talento locale con un programma che rivendica la diversità stilistica e creativa che fiorisce nel territorio. Dal 2 all’8 giugno, il festival ospiterà una line-up di artisti che riflettono la ricchezza della scena musicale catalana. Parallelamente alla line-up, guidata da grandi nomi internazionali, il Primavera Sound Barcelona riconferma il proprio impegno nel consolidamento e nella proiezione globale di proposte locali. 

Nel paesaggio sonoro in costante cambiamento della Catalogna, convivono voci giovani e artisti affermati, dando forma ad una scena tanto diversa quanto unica. Amaia torna al Primavera Sound con la sua proposta più ambiziosa di sempre. L’artista nata a Pamplona ma trapiantata a Barcellona tornerà sul palco che ha ospitato il suo primo concerto, con un live che promette di segnare una nuova svolta nella sua carriera. Dalla scena elettronica invece, John Talabot, una delle figure più influenti del clubbing catalano, condividerà la console in un attesissimo back-to-back con Danish DJ Justin.  

Il programma comprende anche progetti che attraversano scene e territori. Dal synth-punk audace e magnetico di Dame Area, all’indie emozionale di Heal e al pop psichedelico delle due voci di Red Stamp, la nuova band formata da Núria Graham e dall’artista irlandese Aoife Nessa Frances. A tutto questo si aggiunge l’amore per il sound giamaicano di Belén Natalí, che sfida qualsiasi algoritmo che cerchi di etichettarla. E Ciutat, il duo composto da JP Sunshine e Guim – membri del collettivo Mainline – che si allontanano dal clubbing con un sound più tranquillo ma senza rinunciare a far ballare.  

L’arcade-punk di sistema de entretenimiento, l’umorismo punk senza filtri di Tetas Frías e il pop provocante e ultra digitale di Llum ampliano una proposta che spazia dalle performance live più incendiarie ai formati più intimi. A questi si uniscono anche Huir, “il mostro a due teste” formato da Ana of the Head e David Solazo, e Maig, che guida la nuova ondata dell’R&B in lingua catalana.

Come esperienza che ha più senso nella comunione, La Casa Azul: più pop del pop stesso, un classico moderno che trasforma ogni concerto in una celebrazione collettiva. E questo è solo un assaggio delle proposte musicali catalane che rivendicheranno il proprio spazio nel programma del festival, che presto aggiungerà nuovi palchi dedicati alle colonne sonore della Catalogna. 

Questo talento occupa uno spazio di rilievo nella line-up sia del Primavera Sound che del Primavera a la Ciutat, che – con il supporto di Primavera Pro, la sua divisione professionale – offre uno spazio di incontro tra artisti emergenti e professionisti internazionali, dove ascoltarsi, conoscersi e – perché no – scoprirsi. 

Quest’anno l’evento si intensifica mercoledì 4 giugno alle 18:30 al CCCB (Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona) con la giornata inaugurale del Primavera Pro, organizzata da Catalan Arts, il marchio per l’internazionalizzazione dell’ICEC (Istituto Catalano delle Imprese Culturali) del Dipartimento di Cultura della Generalità di Catalogna.

Sul palco, quattro talenti che rispecchiano la qualità e la pluralità della scena musicale catalana contemporanea. GUINEU, con la sua fusione tra indie pop catalano e attitudine da ragazza riot, alterna dolcezza melodica a oscurità intima e malinconica. Okdw, il progetto di Virts Martos, propone una fusione ipnotica tra hip hop, R&B, soul e pop in catalano, con un approccio tanto ballabile quanto innovativo. Da Arbúcies, Remei de Ca la Fresca, unisce rock classico e sperimentazione per immaginare nuovi mondi possibili basati su poesia e rabbia quotidiana. E xicu, con il sound mutante a metà tra pop sperimentale, distorsioni e urban, esperto nel trasformare il dolore in uno strumento di cambiamento.  

La perfetta opportunità per conoscere artisti catalani durante la emblematica “botifarrada” organizzata da Catalan Arts. L’incontro gastronomico sarà riservato esclusivamente ai possessori di accredito, ma tutte le esibizioni saranno aperte al pubblico gratuitamente. 

Un evento festoso, gastronomico e musicale che unisce tradizione e avanguardia con uno sguardo decisamente internazionale. 

Primavera Sound Barcelona 2025 celebrerà la ricchezza e l’eterogeneità della scena musicale in Catalogna e nel mondo, mettendo in luce il meglio dei talenti locali e la loro proiezione internazionale.