Ma che film la vita, dietro le quinte del tour dei Nomadi

Lunedì 14 marzo 2022, Teatro Lirico di Milano. I Nomadi si esibiscono in una delle loro tappe del tour #Machefilmlavita che, ad aprile, lascerà spazio al nuovo tour del gruppo, “Solo esseri umani”. Grazie a Beppe Carletti, noi di #Soundon abbiamo curiosato nel backstage del concerto…

Ore 16.00 – Beppe Carletti è già sul palco. E’ l’ora delle prove tecniche. Di lì a poco arriveranno anche tutti i componenti dello storico gruppo.

Ore 17.30 – Beppe ci svela in anteprima la scaletta delle canzoni della serata. Il concerto durerà circa due ore e mezza e la scelta dei brani, circa trenta, – ci spiega – è fatta in modo tale da tener conto delle tematiche, delle novità e degli anni d’uscita. Gli ultimi tre (che precedono il tedeum di ringraziamento), come tutti i fan dei Nomadi sanno, sono sempre i soliti, “Canzone per un’amica”, “Dio è morto”, “Io vagabondo”.

Ore 18.00 – Tutti sul palco per le prove. A seguire, la cena!

Ore 21.00 – Il concerto inizia! Il teatro è sold out. Immancabili gli striscioni e le lettere che Beppe e gli altri componenti del gruppo leggono prima dell’ultimo brano, mentre sullo sfondo scorrono le note di “Io vagabondo”. Ci sono poi le canzoni che non finiscono mai (come Beppe ci aveva raccontato in un’intervista!): una di queste è “Io voglio vivere”, che il pubblico, una volta finita, continua a cantare!

 

Ore 23.30 – Dopo il tradizionale tedeum, finisce lo spettacolo. Applausi, emozioni e qualche immancabile lacrima, sia per alcune tematiche forti affrontate nel concerto e sia per il ricordo immancabile di Augusto e Dante.