Trasformare le difficoltà e le incertezze in luce e speranza, fino a diventare un punto di riferimento nel mare tempestoso della quotidianità, proprio come richiamato nel mito greco che richiama il suo nome d’arte. È questo l’impegno che la giovane Anita Ferrari, meglio nota come Asteria, porta avanti attraverso la sua musica e uno stile in cui testi intimi e profondi si sposano con melodie orecchiabili e originali.
Come emerso nell’intervista rilasciata a “Sound On”, la giovane rivelazione della scena Urban Pop italiana non si nasconde dietro i suoi ventitré anni e con ambizione prova a farsi portavoce di un’intera generazione che rispetto al mondo alterato e idilliaco dei social preferisce affrontare le inquietudini della realtà e riscoprire la gioia delle piccole cose. E dopo il successo ottenuto con il debut single “Ancora”, inserito nelle più importanti playlist editoriali dei principali digital store, e con importanti riconoscimenti come il Premio Nuovo IMAIE e il Premio Bindi 2021, Asteria è stata inserita nei 43 concorrenti selezionati per Sanremo Giovani e torna con “Domopak”, da cui prende il via la nostra intervista.