Non solo musica: ecco la rivoluzione del food delivery

Oggi, passata la settimana sanremese, ci prendiamo una piccola pausa dalla musica per dedicarci un attimo…al cibo! Quante volte infatti avete dovuto scegliere cosa mangiare forzando la scelta per mettervi d’accordo con i familiari, gli amici o la fidanzata? Oggi infatti, per consumare una cena a domicilio in compagnia di amici o familiari, qualcuno deve necessariamente adeguarsi rinunciando al proprio piatto preferito, per evitare di dover ordinare pietanze diverse da cucine diverse che sicuramente arriverebbero in orari differenti. Proprio in quelle situazioni da oggi in avanti entrerà in gioco 4foodies che offrirà ai propri clienti la possibilità di ordinare fino a cinque menù differenti all’interno di un unico carrello: pizza, pasta, sushi, poke e piadina.


I tempi di produzione vengono scanditi da un software innovativo e così facendo tutti i prodotti possono essere ricevuti e gustati contemporaneamente. La progettazione è nata un anno fa e dopo aver formato il team e concluso la prima raccolta fondi le startup torinese è pronta a risolvere questo semplice ma fastidioso problema.

Le Food House di 4foodies sono state progettate per essere funzionali e allo stesso tempo esteticamente accattivanti: le postazioni degli addetti alla preparazione del cibo sono studiate per garantire la massima rapidità. Il team si è assicurato di utilizzare solo ingredienti di qualità per offrire ai clienti un’esperienza culinaria unica e indimenticabile.

La prima Food House aprirà le porte a Torino nel mese di febbraio e sarà il punto di partenza per una rapida espansione nel resto della penisola. Il progetto approderà presto a Bologna, Parma, Firenze e Verona. 4foodies si inserisce nel mercato come servizio in grado di garantire rapidità di consegna senza trascurare l’attenzione per la qualità dei prodotti e la sostenibilità dei processi.

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