Shori: “La mia Aria forse non la troverò mai”

Il cantautore Shori ha aperto apre l’autunno con l’uscita di “Aria” per Epic Records Italy / Sony Music Italy, il brano che racchiude parte della sua ricerca musicale e artistica di quest’ultimo anno. “Aria” è un pezzo evolutivo che parte da una sofferenza che soffoca l’artista e sfocia nella caccia di ogni modo possibile per poter stare meglio: è la voglia di scappare, l’abbraccio di un amico, la passione per la musica: milioni di cose che non fanno parte di una destinazione finale ma di una ricerca, che è la chiave essenziale per comprendere il brano.


La mia aria forse non la troverò mai, ma è l’intenzione di quell’<esco, cerco> che mi motiva ed è la mia forza. L’immaginario del brano è la ricerca, che non parte da ampi spazi aperti ma dalla mia cantina buia, rappresentata nella stessa copertina del brano. Io non mi sento figlio dell’aria, io sono figlio della volontà di trovarla, per questo ho lasciato che il finale di “Aria” fosse aperto. Forse non ci sarà mai una fine alla mia ricerca, non troverò mai il mio posto o la mia persona, ma non per questo smetterò di cercare”.

Il brano, scritto interamente da Shori, è stato registrato al G!GA studio e mixato presso RCA Studio, con la produzione di Enrico Brun, Gabriele Bianchi, Gabriele Pavanati e Riccardo Bruggi.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *