Comete presenta “Lividi”: un racconto notturno che si apre pian piano alla luce

LIVIDI è il nuovo album di Comete, nome d’arte di Eugenio Campagna, uscito il 5 aprile per Ala Bianca. Nato a Roma nel 1991 e appassionato di musica fin da bambino, ha iniziato da ragazzo a scrivere canzoni e poi ad esibirsi come artista di strada e nei locali della sua città. Il suo primo singolo è stato “Cornflakes”, certificato Disco D’Oro, uscito durante la sua partecipazione come concorrente a X Factor 13. Nel 2021 ha rilasciato il suo primo album intitolato “Solo cose belle”, prima di prendersi una lunga pausa a causa dell’arrivo della pandemia. Oggi, a tre anni dal suo esordio, Comete ritorna con un nuovo progetto musicale. In questa intervista, il cantautore romano ha scelto di condividere con noi il significato e l’ispirazione di questo nuovo album.

“LIVIDI” è descritto come un racconto notturno che, illuminato da suoni e parole, si apre via via alla luce. Ogni traccia dell’album rappresenta una storia, offrendo a Comete l’opportunità di introspezione e di comprendere la propria direzione, con l’obiettivo di trovare un futuro più luminoso. Comete parla chiaro senza fare giri di parole, fotografando i suoi ultimi due anni tra Milano e Roma, la sua vita, le sue storie che più in fondo sono le storie di tutti. Dopo le anteprime a Milano e a Roma, Comete si prepara al tour estivo dove porterà in giro il nuovo progetto e i brani più significativi del precedente disco.

di Alessia Lovato

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