Tante care cose. E’ uno degli auguri più classici ma è anche il titolo del secondo album di Filippo Uttinacci, in arte Fulminacci. Classe 1997, il giovane cantautore si è raccontato a 360 gradi su #Soundon.
Archivi autore: Matteo Cotellessa
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Tra melodie struggenti e testi con tante parole: Frank Winter si racconta in “Zona fresh”
Frank Winter, al secolo Simone Verratti, rapper classe 95, è di Pescara ed è un artista che non ti aspetti. I suoi brani infatti sono un mix di nostalgia e malinconia, frutto di una visione del mondo introspettiva e profonda che si distacca totalmente dalla scrittura autoreferenziale tipica del rap.
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Ernia – “Gemelli ascendente Milano”
Rime che vanno dritte al punto, ritornelli radio e un sacco di nostalgia.
C’è questo e molto altro nel nuovo album di Ernia.
Champions League, storia della canzone simbolo del calcio europeo
Ogni calciatore sogna di sentirla risuonare durante l’ingresso in campo e in molti rivelano di essere cresciuti con quel tormentone nelle orecchie, nella speranza di poter un giorno sollevare al cielo l’ambito trofeo che rappresenta. Se a tutto ciò si aggiunge l’incontenibile entusiasmo dei tifosi, pronti a liberare le emozioni del pre-partita in un “The champions” urlato a squarciagola, ecco che il matrimonio tra la più prestigiosa competizione calcistica continentale e l’inno composto dal musicista britannico Tony Britten si rivela semplicemente perfetto. Stiamo parlando della Champions League, che da quando nel 1992 ha preso il posto della storica Coppa dei Campioni, viene associata a un brano capace di rispecchiare la solennità e l’importanza del torneo.
Anna Tatangelo: “Sempre pregiudizi nei miei confronti, ma ora so difendermi”
Dall’amore per la malinconia al rapporto con il figlio, dalla psicoterapia al suo nuovo modo di fare musica: Anna si racconta a 360 gradi su #Soundon
Il 28 maggio esce il nuovo album di Anna Tatangelo, Annazero: un progetto importante che rappresenta per la cantante una sorta di rinascita completa, un cambiamento iniziato e compiuto sia a livello musicale sia a livello umano, per ricominciare da zero.
Regina Saraiva a #Soundon: “Vi racconto la mia carriera”
Il suo vero nome è Aparecida Saraiva, ma tutti la conoscono come Regina. Quando si dice nomen omen! Felice coincidenza infatti, lei e la sua cara amica Corona, possono essere considerate proprio le regine della dance degli anni ’90. Impossibile riassumere in poche righe la ricca carriera della cantante brasiliana. Il suo primo singolo, Killing me softly (versione dance della cover dei Fugees), diventa nell’autunno ’96 è uno dei singoli di maggior successo in Italia in termini di vendite e nelle discoteche. Poi è la volta di Day By Day, la canzone inedita più famosa di Regina e uno dei singoli dance da top 10 di maggior successo in Italia, Europa e anche America. Moltissimi i suoi concerti. Come non ricordare la partecipazione, tre anni fa, all’ evento Sziget Festival a Budapest, insieme a Dua Lipa, Liam Gallagher, Bastille e molti altri artisti. E da due anni, ogni mattina dalle 9 alle 12, è in onda su R101 in Procediamo, con Fernando Proce e Sabrina Bambi, e il sabato sera ci fa ballare nel Dance party. L’abbiamo incontrata nella Salumeria dello Sport a Milano.
Album reviews
Jorja Smith – “Be right back”
Il nuovo EP della cantante inglese è di sicuro l’uscita più interessante è attesa del mese di maggio.
Dopo aver stupito il mondo nel 2018 con “Lost & Found”, un album ormai considerato cult nel mondo Rnb, Soul e Hip hop, Jorja Smith ci regala otto tracce di una sensualità unica.
Album reviews
Claudio Ferrante: “Quella volta che al ristorante Miguel Bosè…”
L’imprenditore, Presidente e Amministratore delegato di Artist First, racconta a #Soundon i segreti del successo della società e, tra aneddoti e curiosità, fa il punto sul panorama musicale attuale
Ore 10.00. Arriviamo, nel cuore di Milano, nei nuovi uffici e studi di registrazione di Artist First (A1 Entertainment spa), società fondata dall’imprenditore Claudio Ferrante nel 2009. Ad accoglierci, proprio il Presidente e Amministratore delegato di quella che è la prima società italiana di distribuzione discografica nata per offrire un’alternativa al sistema distributivo musicale italiano. Claudio ci fa accomodare nella sala riunioni della società. Alle pareti decine e decine di dischi d’oro e di platino, solo alcuni dei riconoscimenti che vanta A1, che conta ad oggi più di 1500 pubblicazioni esclusive (dirette o acquisite attraverso le etichette distribuite), 112 dischi d’oro (tra singoli e Album), oltre 65 dischi di platino (tra singoli e Album), 1 disco di diamante, e 30 ingressi al numero 1 della classifica di vendita FIMI.
Da Gigliola Cinquetti a Mahmood, i precedenti dell’Italia all’Eurovision
Cresce l’attesa per il capitolo finale dell’Eurovision Song Contest, il concorso canoro che sabato 22 maggio all’Ahoy Arena di Rotterdam vedrà confrontarsi 39 brani in rappresentanza di altrettante nazioni in gara. L’Italia potrà contare sulla freschezza dei Maneskin, che dopo la vittoria al Festival di Sanremo vogliono stupire anche oltre i confini con il rock della loro “Zitti e Buoni”, nella speranza di poter riportare in patria una vittoria che manca dal 1990.