A 10 anni dalla pubblicazione del primo singolo, Il Pagante è pronto a salire sul palco per tre concerti tutti da cantare e ballare, a Londra, Milano e Roma. Un mini tour che sarà di certo Devastante, parafrasando il titolo dell’ultimo album, e che sarà anche l’occasione per salutare Federica Napoli che ha deciso di lasciare il gruppo. Li avevamo incontrati ad agosto in occasione di una tappa estiva ed ora abbiamo scambiato nuovamente quattro chiacchiere con loro.
Ragazzi 10 anni di carriera! Ve lo aspettavate di arrivare a questo traguardo, quando siete partiti con questo progetto?
No, in realtà no! Siamo partiti un po’ per gioco e quindi non ci siamo mai dati un obiettivo di lunghezza di carriera! 10 anni è un grande traguardo e non vediamo l’ora di festeggiare con i concerti
Siete carichi per queste date?
Preghiamo ogni giorno che ci diano il permesso di poterle fare! Stiamo incrociando le dita! Il tour l’abbiamo già dovuto interrompere tre volte, speriamo questa volta di poterci esibire. Sai, è molto demotivante dover rimandare i concerti.
E in questi concerti saluterete anche Federica…
Ci raccontate invece di “Devastante”?
C’è qualche traccia particolare a cui tenete particolarmente?
Eddy: Io sono molto contento che il pezzo su San Siro sia uno di quelli che è piaciuto di più, anche se non è proprio da discoteca. Anche “Gente de la Manana” sta piacendo molto.
Roberta: “Gente de la Manana” era pronta da molto tempo e sono felice di poterla cantare dal vivo…
Quanto vi sentite cresciuti rispetto al vostro album di tre anni fa?
Siamo cresciuti e il nostro pubblico cresce con noi. Noi cerchiamo sempre argomenti attuali e di lavorare i dettagli in un certo modo.
Volete dire qualcosa alla fetta del nostro pubblico che non coglie bene i vostri messaggi?
Roberta: Il Pagante non è per tutti! Mi piacerebbe però dire che gli argomenti che trattiamo nei nostri pezzi servono per lanciare frecciatine nel nostro modo ironico e l’ironia è per persone intelligenti…
Eddy: Il grosso comunque ormai arriva e quindi possiamo ritenerci soddisfatti.
Quando si pensa al Pagante si pensa inevitabilmente ai testi. Però non dimentichiamo che anche la musica dei vostri brani spacca…
Abbiamo sempre lavorato con dei grandi produttori: siamo stati molto fortunati sin dall’inizio in questo. La musica dance è importante per noi: vogliamo far ballare la gente, quindi le basi sono fondamentali.
I 20 anni come li festeggiamo invece?
Speriamo di arrivarci! E speriamo di far divertire ancora il nostro pubblico. Vorremmo espanderci sempre di più e fare sempre più eventi grandi, anche con altri personaggi.
