Angelica racconta “Sconosciuti superstar”: “Un disco curativo ed evolutivo”

Sconosciuti Superstar è il nuovo album di Angelica per Factory Flaws, distribuito da The Orchard. È il terzo disco di Angelica, scritto stavolta con la partecipazione di Calcutta e Domenico Finizio; contiene melodie appiccicose sopra un sound variegato ma omogeneo allo stesso tempo: si va dalla disco a ballate organiche, passando per chitarre distorte, synth e arpeggiatori senza strappi al motore, confermando l’abilità della cantautrice di mescolare tutto quello che le piace senza porsi limiti. Sconosciuti Superstar è un disco sincero, vissuto in prima persona, un processo emotivamente impegnativo ma allo stesso tempo liberatorio, che permetterà ad Angelica di proseguire il suo viaggio in maniera più leggera.

Ciao Angelica, piacere di conoscerti! Come è nato Sconosciuti Superstar?

Questo disco ha avuto una genesi parecchio lunga, ci ho messo tre anni per arrivare ad un risultato che per me fosse definitivo. Ero a Roma nel febbraio 2021 per la promo del mio album precedente. Quella notte, su quel “democristiani, sconosciuti, superstar, ci si rivede quando il mondo finirà” si è accesa una luce e ho capito subito che il mio terzo disco si sarebbe chiamato così.

Hai raccontato che quando hai iniziato a scrivere questo disco eri arrabbiata, persa, confusa e che, alla fine, ti sei riscoperta una persona nuova. Cosa racconta questo disco?

Ci sono tante storie. Ci sono dentro tantissimi sentimenti che non vuol dire solo amore, anzi canzone d’amore ce ne sono poche. C’è tanta rabbia, tanto odio, tanta malinconia e tanta tristezza. Questo disco mi ha insegnato a sfogare e a gestire in una maniera costruttiva questi sentimenti perché è fondamentale secondo me imparare quello nella vita, non tanto non provare rabbia anche perché è normale e umano. Questo disco mi ha insegnato a trattare di certi temi per me anche un po’ pesanti o difficili da accettare in maniera leggera.

La musica ti ha aiutato in questo processo?

La mia psicologa mi ha aiutato tantissimo, la mia famiglia, i miei amici, il mio compagno e poi sicuramente la musica è stato un canale importante.

Che donna è diventata oggi Angelica?

Sicuramente prima ero più inconsapevole. Non voglio rinnegare anzi, per certi versi essere più ingenui inconsapevoli ti rende anche più leggero in generale. Ora invece sono molto più disincantata. Questo significa che quando sto bene, sto bene veramente e non ho bisogno di un rifugio.

C’è una canzone alla quale sei più legata?

Sono molto legata a tutte queste undici tracce. Se proprio te ne devo dire una forse è “Acqua Ossigenata” che per me rappresenta l’apice del riuscire a dire cose profonde con un vestito colorato.

3 parole per descrivere questo disco?

Un equilibrio tra cuore, testa e occhi.

Progetti futuri?

A partire da maggio farò dei concerti. Il live è la cosa che mi piace più fare. Sono felice di avere questo disco perché secondo me da suonare sarà molto bello e divertente.

di Alessia Lovato

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